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Poetica
Statement

Il filo conduttore di tutto il mio lavoro è sempre stato il tempo.

Tempo inteso come evoluzione degli eventi, come cambiamento di uno status, focalizzazione di un momento oppure perdita inesorabile di qualcosa o qualcuno che si ama.

Il tempo è, nel mio lavoro, il ritmo di un bosco o di una composizione floreale, il ritmo della città.

Il tempo è altresì inteso come memoria collettiva o personale. Tempo portatore di cambiamento, perso e trovato nelle piccole cose e negli oggetti provenienti dal passato, come pure osservato nella mia città, che quasi non riconosco più, fissato nella memoria dei monumenti storici oppure impresso nei tronchi degli alberi dei miei boschi sul lago Maggiore.

Il tempo che condanna i fiori recisi ad un declino accelerato rispetto al loro naturale corso.

Il tempo che ci condanna alla separazione e all'addio da chi amiamo, al saluto di persone amiche che escono dalle nostre vite o all'ingresso di nuove.

Tutto va e viene; forse la pittura può in qualche modo mettere un punto a tutto questo? 

The common thread in all my work has always been time.

Time understood as the evolution of events, as a change in status, the focus of a moment or the inexorable loss of something or someone you love.

Time is, in my work, the rhythm of a forest or a floral composition, the rhythm of the city.

Time is also understood as collective or personal memory. Time, a bearer of change, lost and found in small things and objects from the past, as also observed in my city, which I almost no longer recognise, fixed in the memory of historical monuments or imprinted in the tree trunks of my woods on Lake Maggiore.

 

The time that condemns cut flowers to an accelerated decline compared to their natural course.

The time that condemns us to separation and farewell from those we love, to the greeting of friends who leave our lives or to the entry of new ones.

Everything comes and goes; Maybe painting can somehow put a stop to all this?

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